PREGHIERA

Ho parlato con foga con Dio

su uno scoglio di una baia turchina e,

mentre la rabbia saliva

per la logica folle del sangue,

ho provato, impattata sul volto,

la forza della brezza marina.

 

E ritto, allargando le braccia,

ho sentito due mani possenti

afferrare le mie.

E, tornato bambino,

ho giocato nel giardino di casa

all’aereo volante,

allorquando mio padre,

per dar pace al mio pianto implacabile,

il mio corpo lanciava

in una mozzafiato girandola.

 

E come allora ho avvertito

l’esilarante ebbrezza

di un riso

al sapore

del pianto.

Patmos, baia di Meloi 22 agosto 2005